In corso di realizzazione. L’allestimento del Museo del Treno in una parte di Casa Cruz a Mandas segue il criterio di un allestimento che mira a componenti rimovibili per garantire la reversibilità, preservando il manufatto storico. La stessa logica riguarda la configurazione della zona superiore, il soffitto attrezzato: attraverso l’uso di guide dal minimo impatto, articolate, flessibili, declinabili in diversi elementi. Lo spazio espositivo progettato mira a valorizzare la cultura ferroviaria e il patrimonio storico della regione.
Il museo si sviluppa intorno al tema del viaggio, con tre percorsi narrativi intrecciati: il viaggio in treno, il cammino e il racconto. Attraverso l’uso di tecnologie multimediali e dispositivi interattivi, i visitatori saranno immersi in un’esperienza coinvolgente che combina narrazione storica ed emozioni sensoriali. Ogni elemento del progetto è concepito per garantire massima flessibilità, favorendo la trasformabilità degli allestimenti e adattandosi alle esigenze future.
Un’attenzione particolare è stata riservata alla sostenibilità e alla reversibilità delle soluzioni. L’illuminazione a LED e i materiali compatibili con l’edificio storico permettono di coniugare modernità e tutela del patrimonio. Inoltre, il soffitto attrezzato, dotato di guide flessibili, consente la creazione di scenari luminosi dinamici e poco invasivi. Il museo non si limita a raccontare il passato: diventa un “ecosistema narrativo”, un territorio dove le memorie si intrecciano con il paesaggio, la storia, il mito e la cultura. Tra i protagonisti, spicca il leggendario “Trenino Verde”, simbolo del turismo lento e sostenibile in Sardegna.
Questo progetto non è solo un omaggio alla storia ferroviaria, ma una sfida innovativa per coinvolgere un pubblico ampio, rendendo il museo un punto di riferimento culturale ed educativo per le generazioni future.