In corso | 1° Premio. Piano straordinario di edilizia scolastica Iscol@ – Riqualificazione di due edifici per la creazione di un polo scolastico nel comune di Serramanna. La riqualificazione del complesso scolastico di Serramanna si presenta come occasione per definire una nuova realtà identitaria e riconoscibile attraverso il rafforzamento del senso di appartenenza della comunità e del suo radicarsi all’interno del territorio. Il progetto ripresenta gli spazi della scuola primaria e secondaria di 1° grado sotto una nuova veste, immutate nel luogo ma nuove nei contenuti.
L’approccio al progetto nasce da una riflessione sul ruolo dello spazio per la formazione e l’apprendimento. Si basa sui nuovi orientamenti pedagogici e, più in generale, sulle indicazioni espresse a livello di indirizzo di politica comunitaria. La riqualificazione del complesso scolastico di Serramanna si presenta quindi come un’occasione per definire una nuova realtà identitaria e riconoscibile. Questa nuova realtà mira a rafforzare il senso di appartenenza della comunità e il suo radicamento nel territorio.
Con questa premessa, il progetto ripensa gli spazi della scuola primaria e secondaria di primo grado di Serramanna sotto una nuova veste. Gli spazi rimangono immutati nel luogo, ma nuovi nei contenuti. Si vuole creare un ambiente multidisciplinare e di scambio di conoscenze su diversi livelli. L’ambiente scolastico si trasforma così in una realtà flessibile. Inoltre, l’accorpamento delle scuole in un unico “campus scolastico” e la loro ristrutturazione offrono l’opportunità di migliorare le prestazioni degli edifici. Si interviene sulla sicurezza sismica e sui consumi energetici, mirando a un edificio a Energia quasi Zero (NZeB). Questo approccio mira a creare un esempio di eccellenza nella sostenibilità edilizia, che diventa anche uno strumento pedagogico per la scuola e il territorio.
La strategia opera anche a scala urbana e territoriale. Si prevede l’apertura della scuola verso la cittadinanza, sia a livello programmatico che relazionale con il contesto. Si parte dallo spazio pubblico e dall’accessibilità al polo scolastico, civico e culturale. L’impianto architettonico prevede due volumi indipendenti dal punto di vista funzionale. Tuttavia, dal punto di vista volumetrico, essi formano un unico complesso. Numerosi spazi di relazione favoriscono la continuità tra spazi interni, corti aperte e spazi protetti o semi aperti.