Concorso di progettazione | 2° Premio. Rinaturalizzazione ambientale e idraulica e realizzazione del parco lineare sul Rio Is Cungiaus nel comune di Quartucciu. Il progetto del Parco Lineare lungo il Rio Is Cungiaus rappresenta un’opportunità per valorizzare il territorio comunale di Quartucciu. Si integra con le peculiarità dell’intera area metropolitana di Cagliari. La riqualificazione e la rinaturalizzazione dell’area ripariale del Rio sono necessarie per ridefinire il rapporto tra il tessuto urbano consolidato e quello in espansione. Questo intervento risolve i conflitti esistenti e ripristina coerenza e continuità tra le diverse aree urbane e naturali. Il parco verde, dedicato alla mobilità lenta, offre un collegamento con gli itinerari ciclo-pedonali già esistenti. Tra questi, si include l’anello della Città Metropolitana di Cagliari, inserendo Quartucciu in una rete di fruizione territoriale.
L’idea del progetto nasce dal riconoscimento di questa potenzialità. Combina un obiettivo ecologico legato alla gestione della risorsa idrica con uno sociale e culturale. Il Parco, con i suoi percorsi pedonali e ciclabili, offre la possibilità di costruire una narrazione del territorio attraversato. Questo contribuisce ad accrescere la consapevolezza di chi lo abita e di chi lo attraversa. Il Rio Is Cungiaus viene concepito come un tracciato capace di connettere le diverse parti della città di Quartucciu. Inoltre, è progettato come un Boulevard Verde attrezzato, che attraversa la città da Nord a Sud, ampliandosi capillarmente in senso trasversale.
L’idea progettuale persegue tre assi strategici. In primo luogo, il sistema delle acque prevede la modellazione degli argini fluviali. Questo intervento elimina il limite esplicito tra lo spazio urbano e lo spazio naturale, favorendo allo stesso tempo la regimentazione delle acque. In secondo luogo, il sistema vegetale, considerato una componente imprescindibile del territorio urbanizzato, viene realizzato attraverso una massa vegetale composta da specie autoctone. Il ruolo della vegetazione, però, non si limita solo alla mitigazione dell’impatto visivo dell’azione antropica. Essa contribuisce anche all’attenuazione degli estremi termici e alla riduzione dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo.
Infine, il terzo asse riguarda il sistema della fruizione. Questo include il ripensamento della viabilità carrabile e la sua integrazione con il sistema della mobilità lenta. Inoltre, prevede la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale che attraversa la città da Nord a Sud, insieme a percorsi pedonali su più livelli. Per completare l’intervento, sono predisposti spazi attrezzati per la sosta, dotati di segnaletica informativa e servizi utili.