✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma.

Residenze in Palazzo Frisini

Residenziale, Taranto, Italia 2021

Residenziale, Brindisi, Italia 2022

Residenziale, Lecce, Italia 2020

Residenziale, Bologna, Italia 2016

Residenziale, Firenze, Italia 2016

Concorso di progettazione | Progetto segnalato. Recupero dell’immobile ubicato in Brindisi tra via Nazario Sauro e via Federico II di Svevia, già Cassa Mutua Artigiani, da destinare a residenze universitarie.
Il progetto di recupero e rifunzionalizzazione dell’ex Cassa Mutua Artigiani in residenze universitarie rappresenta un’opportunità per immaginare un modello abitativo innovativo e sostenibile. Questo modello è in grado di generare valore sociale ed economico nel contesto locale e territoriale. L’edificio rigenerato diventa un contenitore di molteplici proposte. Le proposte spaziano da quelle residenziali a quelle pubbliche, creando nuove opportunità. Queste includono possibilità di lavoro, studio o tempo libero, dedicate sia agli abitanti che alla cittadinanza.
La residenza universitaria, comprende unità per una o due persone e spazi collettivi. Il progetto di rigenerazione dell’Ex Cassa Mutua Artigiani, attraverso un’articolata organizzazione di ricche proposte funzionali, da quelle pubbliche e condivise a quelle privative, riconosce un’importante mixité di abitanti e utenti occasionali o regolari, di usi interni al complesso e potenziali interazioni con il contesto: un contenitore, molte realtà. Un’innovazione programmatica che vanta quindi importanti ricadute positive sia a livello sociale che economico.
L’inserimento di un sistema di ballatoi sui prospetti affacciati sul cortile permette di ridurre gli spazi distributivi interni. Questo aumenta la compattezza dell’edificio e la superficie utile degli alloggi, garantendo loro un doppio affaccio. Inoltre, i ballatoi offrono ulteriori prolungamenti esterni e una protezione solare ai prospetti più esposti. Si propone anche una rivisitazione compositiva ed estetica, ispirata all’architettura esistente e circostante, ma con un carattere risolutamente contemporaneo.
La ricchezza programmatica, unita alla volontà di apertura e di interazioni con la cittadinanza e il contesto, definisce il complesso residenziale e civico come un catalizzatore sociale ed economico. Questi elementi costituiscono la base di un approccio sostenibile al progetto. Dal punto di vista architettonico e impiantistico, numerose accortezze mirano all’eccellenza in termini di sostenibilità ambientale. L’obiettivo è anche la riduzione dei consumi energetici durante tutto il ciclo di vita dell’edificio.

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