✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma.

Palestra di via Canonici

Sport, Ferrara, Italia 2021 - in corso

Sportivo, Roma, Italia 2021

Sportivo, Tresignana, Italia 2022-2024

Concorso di progettazione. Recupero e riqualificazione del giardino dell’Ex Istituto Angelo Mai e dell’ex cabina sottostazione da destinare a palestra scolastica in Rione Monti. Il progetto parte dall’interpretazione del peculiare tessuto urbano settecentesco di Rione Monti per l’elaborazione sia della configurazione del parco che della struttura del nuovo Centro Servizi ‘Angelo Mai’. Il tessuto urbano diviene motivo geometrico di elementi lineari che si dispongono intorno ad un fulcro, che rappresenta il cuore del rione. Questo si traduce in una composizione vegetale e minerale che definisce il disegno del Giardino Angelo Mai. Fasce connotate in maniera differente per altimetria, porosità, materiale e funzione, il cui ritmo scandisce il passaggio dal fronte su via Clementina fino a quello di via Labre e su cui si innestano filari alberati che, come quinte, si dischiudono al centro, intorno al monumento a Giuseppe Labre.
Il progetto della nuova palestra in Rione Monti si definisce come un elemento al tempo stesso di contatto e di confine, tra il nuovo giardino pubblico, l’ex istituto Angelo Mai, e via Clementina. Dato il particolare dislivello topografico, palestra e servizi si articolano in modo strutturato seguendo la variazione delle altezze presenti. L’edificio funge, così, da spazio filtro, da portale d’accesso e da ‘muro di contenimento’ ai futuri Giardini Angelo Mai. Proprio per questa funzione di ‘contenimento’ si mantiene solido sul fronte stradale di via Clementina mentre è sul lato del giardino che si rende permeabile e guarda, attraverso le quinte alberate, al cuore del nuovo spazio pubblico.
L’articolazione dei percorsi al piano primo, definisce in pianta una distinzione tra spazi più o meno aperti al pubblico. Il manufatto architettonico è pensato, dunque, come cerniera urbana, tra via Clementina ed i nuovi giardini, aprendo di fatto un corridoio verde che collega via Labre con via Clementina.

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